Sabrina Cesaro: pittura

PITTURA

Nel corso degli anni ho “imbrattato” parecchie tele e tavole partecipando a varie collettive Regionali e Nazionali… Con grande piacere personale ho ottenuto diversi riconoscimenti e premi di pittura

Targa con Menzione Speciale alla 16^ Biennale Nazionale di Pittura di Soliera

“Amor mio, buona notte!.. Questo boccio d'amore, aprendosi sotto il soffio dell'estate,
quando quest'altra volta ci rivedremo, forse sarà uno splendido fiore”
omaggio a William Shakespeare (tecnica mista su tavola - particolare)

Citazione di Merito al 4° Concorso Artistico “A. Baratella” di Loreggia

(quadro ad olio su tela) “NO WAR”

“Ricordi” olio su tela (collezione privata)

Considerazioni…

Disegnare, dipingere, modellare, incrementa abilità, gusto, fantasia e contemporaneamente la conoscenza di se stessi.

Si scopre che c’è qualcosa di “grande “ dentro di noi, un mondo sconosciuto e affascinante. Unita al ragionamento e al sentimento scopriamo la fantasia, caratteristica indispensabile per la crescita equilibrata della personalità.

Sabrina Cesaro

“Impressioni d’Autunno”

acrilico e matite acquerellabili su tavola (collezione privata)

Considerazioni…

Sapersi commuovere di fronte al tramonto del sole,

stupirsi per la straordinaria struttura di un fiocco di neve,

fantasticare osservando la forma di una roccia,

riuscire a comunicare i propri sentimenti ci permette di vivere in modo completo.

Per poter esprimere e trasmettere agli altri la nostra concezione del mondo che ci circonda dobbiamo rappresentarlo. Osservare la realtà significa analizzarla con attenzione non usando solo gli occhi bensì ascoltando i suoni, percependo gli odori, cogliendo le sensazioni, assaggiando, gustando, capendo messaggi e significati, lasciando scaturire sentimenti, sensazioni ed emozioni.

Quando osserviamo ed interpretiamo ciò che ci circonda dobbiamo coinvolgere tutto di noi stessi.

Sabrina Cesaro

“A te si stringe l’anima mia” acquerello e cera su tavola

Van Gogh in un suo scritto dichiara:

”Ciò che cerco d’imparare non è disegnare una mano, ma un gesto; non una testa, bensì il profondo della sua espressione; per esempio lo zappatore che annusa il vento quando alza un attimo il capo o parla. Insomma la vita”

“Allo specchio” olio su tavola 65x60

“Donna con vaso rosso” olio su tavola 70x50

“Alba” pastelli ad olio su tavola

“Ragazza in seta blu” olio su tela (opera venduta)

Su richiesta fornisco preventivi gratuiti - contattatemi
cesarosabry@gmail.com

ACQUERELLO

“Il volo della colomba” acquerello

illustrazione commissionata per un libro di poesie

TECNICHE PITTORICHE – appunti…
L’acquerello veniva spesso usato nelle miniature durante il periodo medioevale.

Nel Quattrocento si utilizzava per completare: disegni a penna , studi dal vero o schizzi di viaggio; strumento essenziale per gli studi preparatori dei grandi maestri e delle grandi opere.

“Martirio di San Sebastiano” – acquerello Medioevale

Nel Settecento l’acquerello venne riscoperto dai paesaggisti inglesi che ne esaltarono le qualità rendendolo una tecnica autonoma, in seguito fu usato dai pittori romantici ed impressionisti per gli studi all'aperto e, più tardi, dai pittori espressionisti e dagli astrattisti per la velocità d’esecuzione, divenendo la tecnica preferita da molti pittori.

“Impression soleil levant” – acquerello 1872- Claude Monet

“Yellow, red , blue” – acquerello 1925 – Vassilij Kandinskij

L'acquerello è una tecnica pittorica che prevede l'uso di pigmenti, macinati finemente e mescolati con un legante gommoso trasparente (miele o gomma arabica), diluiti in acqua. In commercio si trova sotto forma di cubetti secchi detti godet o in pasta contenuta in tubetti da spremere, esistono inoltre tavolozze già pronte contenenti pastiglie di acquerello secco, da inumidire con il pennello.
Il supporto più usato per questa tecnica è la carta, preferibilmente ad alta percentuale di cotone puro, in quanto la fibra lunga di questo vegetale non si modifica a contatto con l'acqua. Caratteristiche principali dell’acquerello sono: la sua immediatezza espressiva, la trasparenza e la luminosità.

Sabrina Cesaro

“L’arpa d’oro” omaggio a G. Pascoli - acquerello

Il poeta ozioso
L’arpa d’oro
pende ai salici
il canoro
vento l’agita
non le dita
mie lo tocchino
l’infinita
anima l’animi
l’arpa al vento
al sole oscilla
brilla, squilla. G. Pascoli

“ I miei gatti” acquerello

“Samuele e Davide” acquerello

Prova ad acquerello

Natura morta ad acquerello

Paesaggio ad acquerello

PASTELLO

“Ritratto con fiori” pastelli su cartoncino

Considerazioni…

Interpretare significa ricreare la realtà secondo la nostra concretezza, sensibilità e fantasia. Prendendo spunto da un soggetto, attirati da qualcosa in particolare, si può comunicare il nostro mondo interiore, la nostra personalità e il nostro stato d’animo.

Sabrina Cesaro