MURALES
Appunti... come si realizza un murale
Dipingere un murale non è molto complicato, ma è importante seguire delle regole fondamentali.
Innanzitutto è indispensabile che la parete da dipingere sia in buono stato: vanno risanate le zone con presenza di muffe e vanno stuccate le fessure.
Si può dipingere su tutte le superfici murarie lisce o ruvide: marmorino, cemento, cemento armato, intonaco grezzo, cartongesso, compensato, multistrato, mattoni grezzi, tufo… la grana irregolare del muro non è da considerasi un impedimento, al contrario può arricchire il risultato finale donando maggior espressività ai soggetti rappresentati.
Per dipingere le pareti interne è consigliabile l’uso di vernici all’acqua o al lattice, facilmente lavabili e inodore o tinte acriliche di buona qualità. Per progetti esterni che devono durare anni esposti agli agenti atmosferici, è più indicato utilizzare smalti a base di olio o di poliuretano o tinte acriliche di buona qualità.
Deciso il progetto, si realizza un bozzetto su carta, tenendo in considerazione le caratteristiche del muro, presenza di: porte, finestre, feritoie, rientranze del muro, termosifoni, punti luce, prese elettriche…
La cosa migliore da fare è disegnare una versione in scala del murale completo, per avere una visione d’insieme. Dopo averlo ingrandito nella proporzione desiderata, il disegno va trasferito, completamente o in parte, sul muro, avvalendosi di lapis o gessetto.
Prima di iniziare a dipingere, vanno ricoperte, con nylon o carta di giornale, tutte le superfici della stanza che non devono essere macchiate accidentalmente di colore.
Ci si organizza in modo che tutto l’occorrente sia a portata di mano: tavolino con colori, solventi, pennelli, spugnette, rulli, stracci o carta assorbente, una scala per raggiungere le zone più elevate...
Bisogna tener presente che, se la parete ha un fondo molto scuro, i colori risulteranno meno brillanti, o si interviene subito stendendo una base chiara o si dovranno dare più mani dello stesso colore.
Si procede poi con la stesura di un fissativo, su tutta la superficie da decorare, per bloccare la polvere e favorire l’adesione della pittura alla parete; si può utilizzare un pennello largo e piatto o spruzzare il prodotto omogeneamente con una pompetta.Asciugato bene il fissativo, si può cominciare a dipingere; si parte dallo sfondo, utilizzando pennelli larghi , spray o rulli, per passare gradualmente ai soggetti in primo piano.
Dettagli e ombreggiature vanno eseguiti successivamente, quando i colori sono asciutti, a meno che non si voglia ottenere un effetto sfumato mescolando i colori ancora freschi.
A pittura ultimata, si riveste il tutto con un sigillante trasparente perché il dipinto possa durare nel tempo.
Sabrina Cesaro
ESPERIENZA PERSONALE : murales
Ho lavorato
per sette anni nel settore degli allestimenti
ed arredamenti d’interni,
progettando soluzioni funzionali, di buon gusto, con particolare cura dei
dettagli e dei materiali.
Approfondita
la tecnica della decorazione, ho eseguito importanti murales presso enti pubblici e privati.
Scuola Elementare G. Marconi Tombelle - Vigonovo (VE)
Per me è un
piacere dipingere trasformando una camera, una sala o uno spazio pubblico, in
un luogo speciale.
Con i
colori si può dare vita a pareti e a
complementi d’arredo, facendo posto ai sogni e alla fantasia.
Murale eseguito in sala
mensa (particolare)
Scuola Materna Sacro Cuore Tombelle - Vigonovo (VE)
Le mie decorazioni pittoriche partono
dall’elaborazione di progetti originali e personalizzati, sviluppati in base
alle indicazioni e adattati al contesto nel quale vengono realizzati.
I dipinti vengono
eseguiti su pareti murali, pannelli o altre superfici, ed hanno lo scopo di ampliare e arredare gli spazi.
Posso eseguire qualsiasi soggetto donandogli grande forza espressiva ed efficace realismo.
Posso eseguire qualsiasi soggetto donandogli grande forza espressiva ed efficace realismo.
Utilizzo prodotti atossici di qualità che
garantiscono all’opera durata e mantenimento nel tempo.
Murale eseguito in sala
mensa (particolare)
Scuola Materna Sacro Cuore Tombelle - Vigonovo (VE)
Per i
bambini creo ambienti piacevoli e camerette da sogno con i loro personaggi
preferiti. Trasformo la loro stanza in un magico
mondo di colori dove crescere
insieme alla fantasia.
Murale su commissione (camera
da letto bambina - particolare) privato
rielaborazione personaggi di MADAGASCAR - Vigonovo (VE)
commissionato da Gelateria“POLO NORD” - Vigonovo (VE)
rielaborazione personaggi di MADAGASCAR - Vigonovo (VE)
Murale su commissione per Gelateria“POLO NORD” (particolare)
Murale su commissione per Gelateria“POLO NORD” (particolare)
rielaborazione personaggi di MADAGASCAR - Vigonovo (VE)
Su richiesta fornisco preventivi gratuiti - contattatemi
cesarosabry@gmail.com
cesarosabry@gmail.com
Su
commissione eseguo altre applicazioni: copie
o rielaborazioni da pittori antichi e moderni, ritratti, paesaggi, scenografie, tromphe l’oeil, insegne e
cartelloni dipinti per locali pubblici e commerciali.
Utilizzo
colori di vario genere, atossici, di alta qualità: vernici, acrilici, colori ad olio, tempere, acquerelli,
matite, grafite… in base all’esigenza o alla richiesta.
commissionata per rivestire uno specchio
(immagine rielaborata da “L’Attesa” G. Klimt)
“Gesù crocifisso” olio su
commissione (collezione privata)
Su richiesta fornisco preventivi gratuiti - contattatemi
Appunti… l'affresco
Una tecnica usata per la pittura murale è l’affresco, già conosciuto in quasi tutte le antiche civiltà del Mediterraneo (si vedano gli straordinari affreschi dei palazzi cretesi e micenei).
cesarosabry@gmail.com
Appunti… il murale
Oggi, oltre che con la tecnica dell’affresco, si può dipingere direttamente sul muro utilizzando pitture lavabili.
Il murale è un dipinto realizzato su una parete o un soffitto in muratura; è una tecnica di semplice esecuzione ed immediato effetto che si presta benissimo per rappresentare con spontaneità e comunicare sensazioni attraverso: colori, segni ed immagini.
Murale a Saludecio – Rimini (Emilia Romagna)
Il murale indica un genere di pittura diventato noto grazie al movimento artistico messicano conosciuto come “muralismo”; i murales nascono perciò da movimenti di protesta, come libere espressioni creative della popolazione contro il potere, hanno assunto sempre più nel tempo valore estetico, pur cercando di conservare anche valore sociale.
Murale graffiti-street-art (Palestina)
Il murale attualmente è una tecnica molto diffusa tra i giovani artisti e viene eseguita principalmente su superfici pubbliche, creando controversie tra chi li vuole rimuovere e chi li considera espressioni artistiche di valore.
Negli ultimi anni i murales vengono commissionati dagli Enti pubblici per evidenziare l'identità del luogo, divenendo così richiamo di Turismo Culturale.
L’Italia offre numerose cittadine ricche di murales d’autore: Cibiana di Cadore (Belluno), Diamante (Cosenza), Orgosolo (Sardegna), Saludecio (Rimini), Satriano (Lucania)…
Murales a Cibiana di Cadore – Belluno (Veneto)
Murales a Saludecio – Rimini (Emilia Romagna)
Murale a Satriano di Lucania – Potenza (Basilicata)
Appunti… l'affresco
Una tecnica usata per la pittura murale è l’affresco, già conosciuto in quasi tutte le antiche civiltà del Mediterraneo (si vedano gli straordinari affreschi dei palazzi cretesi e micenei).
”Il Principe dei gigli e Il toro e i ginnasti” affresco - isola di Creta 1500 a.C.
Questa tecnica consiste nel dipingere I’intonaco ancora “fresco” di un muro con colori (pigmenti generalmente di origine minerale) sciolti in acqua: in questo modo, una volta che nell'intonaco si sia completato il processo di carbonatazione, il colore ne sarà chimicamente incorporato acquistando così particolare resistenza all'acqua e al tempo.
La parete (di sabbia o di mattoni) deve essere secca e senza dislivelli. Prima della stesura dell'intonaco, eventuali vuoti o irregolarità della superficie vengono riempiti con un impasto, composto da calce e sabbia a grana grossa, chiamato rinzaffo, in seguito viene rivestita con l'arriccio (o arricciato), una malta composta da calce spenta o grassello, sabbia grossolana di fiume e, se necessario, acqua, steso in uno spessore di 1 cm circa, al fine di rendere il muro più uniforme possibile.
L'intonaco (o intonachino) è composto di un impasto fatto con sabbia di fiume fine, polvere di marmo o pozzolana setacciata, calce ed acqua. L’intonaco viene steso sull’arriccio solo sulla zona che verrà dipinta in giornata; è necessaria un’esecuzione rapida per evitare che la superficie si secchi perciò il disegno viene studiato in precedenza (bozzetto) e poi realizzato su un cartone a grandezza naturale.
I contorni delle figure disegnate vengono forate con delle punte metalliche, poi si appoggia il cartone preparatorio all’intonaco fresco e lo si “spolvera” tamponandolo con nero fumo (finissima polvere di carbone), viene così lasciata l’impronta del disegno sulla parete attraverso i fori.
Il colore, obbligatoriamente steso sull'intonaco ancora umido (da qui il nome, "a fresco"), deve appartenere alla categoria delle terre o degli ossidi, poiché non deve interagire con la reazione di carbonatazione della calce. Una volta lasciato un segno di colore, questo verrà immediatamente assorbito dall'intonaco senza dare possibilità di ripensamenti.
La carbonatazione dell’affresco avviene entro tre ore dalla stesura dell'intonaco perciò l'artista realizzerà il dipinto procedendo con piccole porzioni dell'affresco (giornate). L’intonaco non dipinto nella giornata, deve essere demolito tagliandolo a “scarpa” per fare aderire meglio l’intonaco del giorno successivo.
Sabrina Cesaro
Il colore, obbligatoriamente steso sull'intonaco ancora umido (da qui il nome, "a fresco"), deve appartenere alla categoria delle terre o degli ossidi, poiché non deve interagire con la reazione di carbonatazione della calce. Una volta lasciato un segno di colore, questo verrà immediatamente assorbito dall'intonaco senza dare possibilità di ripensamenti.
La carbonatazione dell’affresco avviene entro tre ore dalla stesura dell'intonaco perciò l'artista realizzerà il dipinto procedendo con piccole porzioni dell'affresco (giornate). L’intonaco non dipinto nella giornata, deve essere demolito tagliandolo a “scarpa” per fare aderire meglio l’intonaco del giorno successivo.
Sabrina Cesaro
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