sabato 22 febbraio 2014

INVERNO


INVERNO




In questo periodo invernale, per me molto intenso, sta prendendo forma un nuovo dipinto plurimaterico.



… Nel buio,
tornar nel buio dell’ alvo materno,
nel duro sonno, onde più nulla smuove,
non pur l' amore, soave tormento…
“La vetrina” - Umberto Saba

… Vorrei tornare nel buio del ventre materno, in quello stato di sonno senza sogni, dove nulla più si muove,  neanche l’amore,  dolce tormento …


domenica 16 febbraio 2014

CERI PASQUALI DECORATI


CERO PASQUALE






Il Cero Pasquale è il segno di Gesù Cristo Risorto, luce del mondo, che illumina ogni uomo nel cammino della vita. E’ anche segno di fedeltà a Dio e di vigilanza nella preghiera e nell’attesa.

Le candele che si accenderanno dal Cero sono simbolo della vita nuova che il Signore ci dona attraverso la sua Morte e Risurrezione.


Seguono le immagini dei Ceri Pasquali che ho realizzato per la mia Parrocchia, decorati a mano e protetti con una speciale vernice finale:

   




Cero Pasquale 2013





Cero Pasquale 2012


Cero Pasquale 2011


Considerazioni…

Per i Cristiani la Veglia Pasquale è l’evento più importante dell'anno. La celebrazione si svolge nella notte del Sabato Santo e comprende quattro momenti: la liturgia della luce, la liturgia della Parola, la liturgia battesimale e la liturgia eucaristica. Nella liturgia della luce sono presenti due simboli: il fuoco e il Cero Pasquale.

IL FUOCO - Il braciere, che arde fuori della Chiesa e da cui si accende il Cero Pasquale, richiama l'attenzione dei fedeli che attendono al buio di poter accendere la loro candela. Il trionfo della luce sulle tenebre, del calore sul freddo, della vita sulla morte, è espresso dal fuoco nuovo, intorno al quale si riunisce la comunità mentre il sacerdote compie i riti di benedizione del fuoco e accensione del Cero.

IL CERO PASQUALE E LA SUA LUCE - Il Cero Pasquale è il segno del Cristo Risorto, luce del modo, che illumina ogni uomo; è la luce della vita, il sole che non tramonta e che impedisce di camminare nelle tenebre. E' il segno della vita nuova in Cristo. Il Cero è decorato con la croce e altre immagini sacre, con le lettere dell'alfabeto greco Alfa e Omega, che stanno a significare che Gesù è il principio e la fine di ogni cosa, e porta l'indicazione dell'anno. Esso poi brillerà al centro di tutte le celebrazioni fino al giorno dell’Ascensione.

IL CERO PASQUALE E LA SUA FUNZIONE - Il Cero Pasquale viene collocato nel Battistero e lo si accende ad ogni battesimo; alla sua fiamma verrà accesa anche la candela o cero battesimale come segno della vita di grazia che nel sacramento ci è donata.
Il Cero Pasquale è posto a fianco della bara nei funerali per esprimere la fede nella risurrezione.

Sabrina Cesaro



sabato 8 febbraio 2014

UNO "SGUARDO" ALL' INDIA


UNO "SGUARDO" ALL'INDIA


Considerazioni…

India … quando mi sono documentata sui vari aspetti, fisici e politici, di questa regione così lontana da noi … sono rimasta affascinata dalla bellezza geografica, dalla ricchezza culturale e dalla grazia estetica delle etnie che la popolano, ma, allo stesso tempo, sono stata sconvolta da alcuni atteggiamenti sociali estremisti, legati alla politica e alla religione, rivolti soprattutto alle donne ... v. mie considerazioni “India” alla pagina ILLUSTRAZIONI    Sabrina Cesaro


Da questi forti sentimenti sta nascendo il mio ultimo disegno …

 



giovedì 6 febbraio 2014

I MIEI MURALES

I MIEI MURALES


ESPERIENZA PERSONALE :    murales

Ho lavorato per sette anni nel settore degli allestimenti ed arredamenti d’interni, progettando soluzioni funzionali, di buon gusto, con particolare cura dei dettagli e dei materiali.
Approfondita la tecnica della decorazione, ho eseguito importanti murales presso enti pubblici e privati.


Murale eseguito in sala mensa (particolare)
Scuola Elementare G. Marconi Tombelle - Vigonovo (VE)


Per me è un piacere dipingere trasformando una camera, una sala o uno spazio pubblico, in un luogo speciale.
Con i colori si può dare vita a pareti e a complementi d’arredo, facendo posto ai sogni e alla fantasia.



Murale eseguito in sala mensa (particolare)
Scuola Materna Sacro Cuore Tombelle - Vigonovo (VE)



Le mie decorazioni pittoriche partono dall’elaborazione di progetti originali e personalizzati, sviluppati in base alle indicazioni e adattati al contesto nel quale vengono realizzati.
I dipinti vengono eseguiti su pareti murali, pannelli o altre superfici, ed hanno lo scopo di ampliare e arredare gli spazi. 
Posso eseguire qualsiasi soggetto donandogli grande forza espressiva ed efficace realismo.
Utilizzo prodotti atossici di qualità che garantiscono all’opera durata e mantenimento nel tempo.


Murale eseguito in sala mensa (particolare)
Scuola Materna Sacro Cuore Tombelle - Vigonovo (VE)



Per i bambini creo ambienti piacevoli e camerette da sogno con i loro personaggi preferiti. Trasformo la loro stanza in un magico mondo di colori dove crescere insieme alla fantasia.


Murale su commissione (camera da letto bambina - particolare) privato



Murale su commissione per Gelateria “POLO NORD” (particolare)
rielaborazione personaggi di MADAGASCAR - Vigonovo (VE)



Decorazione su mobile legno (particolare) personaggi di  ERA GLACIALE
commissionato da Gelateria “POLO NORD” - Vigonovo (VE)


Decorazione su mobile legno (particolare) personaggi di  ERA GLACIALE
commissionato da Gelateria “POLO NORD” - Vigonovo (VE)


Murale su commissione per Gelateria “POLO NORD” (particolare)
rielaborazione personaggi di MADAGASCAR - Vigonovo (VE)



Murale su commissione per Gelateria “POLO NORD” (particolare)
rielaborazione personaggi di MADAGASCAR - Vigonovo (VE)





Su richiesta fornisco preventivi gratuiti - contattatemi
cesarosabry@gmail.com


lunedì 3 febbraio 2014

AFFRESCO

AFFRESCO

appunti…

Una tecnica usata per la pittura murale è l’affresco, già conosciuto in quasi tutte le antiche civiltà del Mediterraneo (si vedano gli straordinari affreschi dei palazzi cretesi e micenei).


Il Principe dei gigli Il toro e i ginnasti” affresco - isola di Creta 1500 a.C.


Questa tecnica consiste nel dipingere I’intonaco ancora “fresco” di un muro con colori (pigmenti generalmente di origine minerale) sciolti in acqua: in questo modo, una volta che nell'intonaco si sia completato il processo di carbonatazione, il colore ne sarà chimicamente incorporato acquistando così particolare resistenza all'acqua e al tempo.

La parete (di sabbia o di mattoni) deve essere secca e senza dislivelli. Prima della stesura dell'intonaco, eventuali vuoti o irregolarità della superficie vengono riempite con un impasto composto da calce e sabbia a grana grossa chiamato rinzaffo, in seguito viene rivestita con l'arriccio (o arricciato), una malta composta da calce spenta o grassellosabbia grossolana di fiume e, se necessario, acqua, steso in uno spessore di 1 cm circa, al fine di rendere il muro più uniforme possibile.

L'intonaco (o intonachino) è composto di un impasto fatto con sabbia di fiume fine, polvere di marmo o pozzolana setacciata, calce ed acqua. L’intonaco viene steso sull’arriccio solo sulla zona che verrà dipinta in giornata; è necessaria un’esecuzione rapida per evitare che la superficie si secchi perciò il disegno viene studiato in precedenza (bozzetto) e poi realizzato su un cartone a grandezza naturale.


         Michelangelo Buonarroti disegno preparatorio per il noto affresco
“la battaglia di Cascina”


I contorni delle figure disegnate vengono forate con delle punte metalliche poi si appoggia il cartone preparatorio all’intonaco fresco e lo si “spolvera” tamponandolo con nero fumo (finissima polvere di carbone), viene così lasciata l’impronta del disegno sulla parete attraverso i fori.

Il colore, obbligatoriamente steso sull'intonaco ancora umido (da qui il nome, "a fresco"), deve appartenere alla categoria delle terre o degli ossidi, poiché non deve interagire con la reazione di carbonatazione della calce. Una volta lasciato un segno di colore, questo verrà immediatamente assorbito dall'intonaco senza dare possibilità di ripensamenti.  



Lcarbonatazione dell’affresco avviene entro tre ore dalla stesura dell'intonaco perciò l'artista realizzerà il dipinto procedendo con piccole porzioni dell'affresco (giornate). L’intonaco non dipinto nella giornata, deve essere demolito tagliandolo a “scarpa” per fare aderire meglio l’intonaco del giorno successivo.
Sabrina Cesaro



Giotto "Fuga in Egitto" Cappella degli Scrovegni - Padova


Michelangelo Buonarroti "Creazione" Cappella Sistina - Roma



domenica 2 febbraio 2014

LABORATORI CREATIVI

ATTIVITA' DIDATTICHE


Lavorare con i bambini mi ha fatto riscoprire la semplicità, la sincerità e la spontaneità nel rapporto con la realtà quotidiana; la loro ricchezza sta nella gioia d’espressione e comunicazione con le persone e il mondo che li circonda.




La passione per tutto ciò che è creativo, mi porta alla continua ricerca di nuovi materiali da utilizzare e diverse tecniche espressive.




Da parecchi anni organizzo laboratori di creatività rivolti ai bambini.
Il percorso dei laboratori che propongo è legato alle emozioni, all’espressione del se e alla stimolazione sensoriale. Non ci si sofferma sul risultato, l’oggetto realizzato, ne si giudica o si crea competizione, ci si incontra nel mondo della fantasia con disegni creativi, con la sperimentazione sensoriale di vari materiali: farina, fagioli, lenticchie, pasta, segatura, foglie, acqua saponata, stoffe, bottoni, cartoncini con superfici lavorate, materiale di recupero, etc. 
La pittura e il disegno con vari materiali permettono al bambino di scoprire e sperimentare direttamente come sia possibile lasciare tracce di se stessi su una superficie e questo suscita interesse, piacere e curiosità.






Dipingere con le mani, giocare con la sabbia, la terra e l’acqua, dà ai bambini la libertà di dare sfogo alle proprie emozioni interne e potenzia la capacità di superare paure e tensioni a contatto con materiali che possono “sporcare”. 




Considerazioni…
Attività all’aperto: l’ambiente esterno permette al bambino di potere esplorare e fare scoperte a diretto contatto con la natura. Il prato, i fiori, gli alberi, i frutti, i cespugli, la terra, i piccoli animali, il sole, il vento, le nuvole… sono fonte inesauribile di interesse e di curiosità; tutto questo si arricchisce se al bambino si fa sperimentare l’attenzione ai rumori, ai suoni, agli odori, ai colori, alle forme e ai sapori. 
Se si ha la possibilità di coltivare una piccola porzione di giardino i bambini potranno immergersi nell’esperienza della nascita e della crescita, oltre che della cura della natura. Il giardino inoltre  permette tutte le attività di pittura e manipolazione, quando la stagione lo consente.
Sabrina Cesaro

 


Laboratori...
Collaboro con ludoteche, scuole dell’infanzia e strutture sociali, organizzando e realizzando laboratori di “RICICLO CREATIVO” e di “EDUCAZIONE ALL’IMMAGINE











Meravigliosa in questi anni la collaborazione con alcuni genitori che ha permesso la rappresentazione di spettacoli teatrali amatoriali ai quali ho partecipato con entusiasmo collaborando alla realizzazione di scenari, trucco e costumi.


ACQUERELLO

ACQUERELLO



“Il volo della colomba”  acquerello
illustrazione commissionata per un libro di poesie
                              
         
                                       
TECNICHE PITTORICHE – appunti
L’acquerello veniva spesso usato nelle miniature durante il periodo medioevale.
Nel Quattrocento si utilizzava per completare: disegni a penna , studi dal vero o schizzi di viaggio; strumento essenziale per gli studi preparatori dei grandi maestri e delle grandi opere.



“Martirio di San Sebastiano” – acquerello Medioevale


Nel Settecento l’acquerello venne riscoperto dai paesaggisti inglesi che ne esaltarono le qualità rendendolo una tecnica autonoma, in seguito fu usato dai pittori romantici ed impressionisti per gli studi all'aperto e, più tardi, dai pittori espressionisti e dagli astrattisti per la velocità d’esecuzione, divenendo la tecnica preferita da molti pittori.



“Impression soleil levant” – acquerello  1872- Claude Monet


“Yellow, red , blue” –  acquerello 1925 – Vassilij Kandinskij


L'acquerello è una tecnica pittorica che prevede l'uso di pigmenti, macinati finemente e mescolati con un legante gommoso trasparente (miele o gomma arabica), diluiti in acqua. In commercio si trova sotto forma di cubetti secchi detti godet o in pasta contenuta in tubetti da spremere, esistono inoltre tavolozze già pronte contenenti pastiglie di acquerello secco, da inumidire con il pennello. 
Il supporto più usato per questa tecnica è la carta, preferibilmente ad alta percentuale di cotone puro, in quanto la fibra lunga di questo vegetale non si modifica a contatto con l'acqua. Caratteristiche principali dell’acquerello sono: la sua immediatezza espressiva, la trasparenza e la luminosità.
Sabrina Cesaro


“L’arpa d’oro”  omaggio a  G. Pascoli - acquerello

Il poeta ozioso
L’arpa d’oro
pende ai salici
il canoro
vento l’agita
non le dita
mie lo tocchino
l’infinita
anima l’animi
l’arpa al vento
al sole oscilla
brilla, squilla. G. Pascoli




 I miei gatti   acquerello


“Samuele e Davide”   acquerello


Prova ad acquerello



Natura morta ad acquerello



Paesaggio ad acquerello


“Acconciatura femminile”  acquerello