ACQUERELLO
illustrazione commissionata per un libro di poesie
TECNICHE PITTORICHE – appunti…
L’acquerello veniva spesso usato nelle miniature durante il periodo medioevale.
L’acquerello veniva spesso usato nelle miniature durante il periodo medioevale.
Nel Quattrocento si utilizzava per completare: disegni a penna , studi dal vero o schizzi di viaggio; strumento essenziale per gli studi preparatori dei grandi maestri e delle grandi opere.
“Martirio di San Sebastiano” – acquerello Medioevale
Nel Settecento l’acquerello venne riscoperto dai paesaggisti inglesi che ne esaltarono le qualità rendendolo una tecnica autonoma, in seguito fu usato dai pittori romantici ed impressionisti per gli studi all'aperto e, più
tardi, dai pittori espressionisti e dagli astrattisti per la
velocità d’esecuzione, divenendo la tecnica preferita da molti pittori.
L'acquerello è una tecnica pittorica che prevede l'uso di pigmenti, macinati finemente e mescolati con un legante gommoso trasparente (miele o gomma arabica), diluiti in acqua. In commercio si trova sotto forma di cubetti secchi detti godet o in pasta contenuta in tubetti da spremere, esistono inoltre tavolozze già pronte contenenti pastiglie di acquerello secco, da inumidire con il pennello.
“Impression soleil levant” – acquerello 1872- Claude Monet
“Yellow, red , blue” – acquerello 1925 – Vassilij Kandinskij
Il supporto più usato per questa tecnica è la carta, preferibilmente ad alta percentuale di cotone puro, in quanto la fibra lunga di questo vegetale non si modifica a contatto con l'acqua. Caratteristiche principali dell’acquerello sono: la sua immediatezza espressiva, la trasparenza e la luminosità.
Sabrina Cesaro
Sabrina Cesaro
Il poeta ozioso
L’arpa d’oro
pende ai salici
il canoro
vento l’agita
non le dita
mie lo tocchino
l’infinita
anima l’animi
l’arpa al vento
al sole oscilla
brilla, squilla. G. Pascoli
“ I miei gatti” acquerello
“Samuele e Davide” acquerello
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